Mar 16, 2021 | Imballaggio, VGM | 0 commenti

Trasporto via mare: Circolare 160/2020 e VGM

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Scritto da Mary Legnani

Circolare 160/2020 del Comando Generale delle Capitanerie

Il 1 luglio 2016 è entrato in vigore l’obbligo di determinare la massa lorda verificata (VGM – Verified Gross Mass) dei containers prima dell’imbarco sulle navi, come previsto dagli emendamenti alla Convenzione internazionale per la salvaguardia della vita umana in mare (SOLAS 74).

La norma si è resa necessaria al fine di garantire un corretto stivaggio e accatastamento dei container imbarcati, in modo da evitare il collasso di pile di container o cadute in mare e per prevenire incidenti conseguenti ad un’errata distribuzione dei pesi a bordo.

VGM – Massa lorda certificata

La Verified Gross Mass (VGM) è la massa lorda verificata di un container e corrisponde al peso netto della merce, del suo imballo ed eventuale rizzaggio, comprensivo del peso del container stesso.

La circolare n. 160/2020 del Comando Generale delle Capitanerie

Sfondo Bosco

Il  27 Ottobre 2020 il Comando Generale delle Capitanerie ha emanato la circolare n. 160/2020 relativa alla determinazione della massa lorda verificata del contenitore.

Questa nuova circolare fornisce  delle precisazioni per gli Shippers che intendano avvalersi dell’uso del Metodo 2 per stabilire il valore del VGM.

I metodi per ottenere la VGM

Esistono due metodologie per pesare i container.

Il metodo 1 prevede la pesatura del container dopo il carico e l’apposizione del sigillo. Questo metodo viene diffusamente utilizzato in porto, dove i container arrivano per l’imbarco.

Il Metodo 2 è il processo che prevede la determinazione del peso del container sommando i singoli elementi di carico. Questo metodo viene ad esempio utilizzato dagli imballatori che effettuano la pesatura per conto del proprio cliente, solitamente utilizzando un dinamometro regolamentare.

Questo significa che il caricatore per ottenere il VGM deve pesare con strumenti di pesatura idonei:

  • il carico,
  • i materiali di rizzaggio,
  • i materiali da imballaggio.

A questi, deve aggiungere il valore della tara riportata sulla porta del contenitore.

Chi utilizza questo metodo deve seguire delle regole, cioè deve:

  • prevedere una procedura di pesatura certificata,
  • essere in possesso di specifiche certificazioni,
  • presentare domanda all’Autorità competente.

Una volta verificati favorevolmente tutti questi requisiti, l’Autorità ne autorizza l’utilizzo tramite iscrizione nello specifico elenco delle aziende autorizzate.

Cosa cambia?

Chiarimenti sul Metodo 2

Il Comando con l’ultima circolare ha chiarito alcuni aspetti che potevano creare dubbi agli operatori che utilizzano il metodo 2.

Il primo chiarimento riguarda la certificazione del processo di pesatura da parte di organismi regolamentati. Negli anni era sorto il dubbio che l’accreditamento dovesse interessare anche altri processi aziendali. L’Autorità ha specificato che è sufficiente l’evidenza nel certificato della sola procedura di pesatura ai fini del calcolo del VGM.

Il secondo chiarimento riguarda i documenti da allegare all’istanza di registrazione. I richiedenti devono presentare copia del certificato di accreditamento del processo di pesatura e della visura camerale in corso di validità. Il Comando richiede che la certificazione riporti la seguente dicitura: “Procedure per lo svolgimento delle attività di pesatura per la determinazione della “Massa Lorda Verificata del contenitore” (VGM) secondo il Metodo 2 previsto dagli emendamenti al Capitolo VI Regola 2 dalla Convezione SOLAS 74 come emendata”.

Questa richiesta ha efficacia retroattiva, cioè le aziende già iscritte nell’elenco avranno 6 mesi di tempo dalla data di pubblicazione della circolare (cioè fino al 27/4/2021) per adeguarsi, pena la cancellazione dall’albo e l’impossibilità di utilizzare il metodo 2 per il calcolo del VGM.

La tua azienda è già iscritta nell’elenco?

Se hai bisogno di ulteriori chiarimenti o di aiuto per presentare la documentazione all’Autorità competente, sono a tua disposizione.

Non esitare a contattarmi!

 

Chi sono

Mary Legnani, consulente e auditor specializzata nel settore legno, imballaggi e bioedilizia.

Dopo la laurea in scienze ambientali, ho deciso di specializzarmi nei sistemi di gestione aziendali.

15 anni di esperienza al servizio delle PMI e degli imprenditori che vogliono crescere e far crescere la propria azienda.

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